19-20 agosto 2023
Parco Nazionale della Majella
Monte Amaro (2793 m) da Fonte Romana
Direttori:
Adolfo Boffa – 328.2289035
Teresa Pecka – 338.7877714
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
EE (per escursionisti esperti)
Dislivello
circa 1550 m
Durata
10:00 ore (escluse le soste)
Lunghezza
circa 23,5 km
Appuntamenti
sabato 19 agosto
ore 15.00
Appuntamento a Benevento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS WGS84: N 41° 7.694820, E 14° 47.620560) e partenza con auto proprie alla volta di Campo di Giove (AQ), Km 150 – circa 140 minuti.
ore 17.30
Arrivo a Campo di Giove, montaggio tende e cena (l’escursione prevede un pernottamento in tenda ma senza necessità di trasportarle; per chi fosse interessato ma non vuole pernottare in tenda si può provare a cercare una sistemazione in qualche struttura ricettiva in zona per poi ritrovarsi domenica mattina alle 6 al luogo di partenza (in tal caso vi saranno comunicate le coordinate gps).
domenica 20 agosto
ore 05.00
Smontaggio delle tende e trasferimento a Fonte Romana. Inizio escursione entro le ore 6.
ore 12.00
Orario presunto di arrivo in cima al Monte Amaro.
ore 17.30
Orario presunto di termine dell’escursione e rientro a Benevento
Itinerario
Fonte Romana (1236 m) – Forchetta della Majella (2390 m) – Valle della Femmina morta – Monte Amaro (2793 m).
Equipaggiamento
Equipaggiamento minimo indispensabile: Abbigliamento da trekking adeguato alla stagione e alle previsioni meteorologiche previste, scarponi, lampada frontale, sacco a pelo, zaino e bastoncini da trekking.
Cosa portare nello zaino Giacca antivento e antipioggia, micropile, cappello e occhiali da sole, guanti e cappello in pile, snack o frutta secca, acqua a sufficienza per l’intera giornata (lungo il percorso non ci sono punti acqua), cena per sabato sera e colazione a sacco per domenica.
Partecipazione e costi
L’escursione è aperta ai soli soci CAI.
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 18 agosto, contattando uno dei direttori di escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Adolfo Boffa – 328.2289035
Teresa Pecka – 338.7877714
Descrizione dell’itinerario
Il Monte Amaro si trova nel cuore del massiccio della Majella ed è la seconda cima più alta degli Appennini ed è una meta classica degli escursionisti.
Il percorso proposto è piuttosto lungo, circa 23,5 km, ed impegantivo. Lo possiamo immaginare diviso in due parti: una prima parte con una salita abbastanza lunga e impegnativa fino alla Forchetta di Majella; una seconda parte più agevole che attraversando la Valle di Femmina Morta porta alla sommità del gruppo. L’escursione inizia dai 1236 m s.l.m. di località Fonte Romana, a pochi chilometri dall’abitato di Campo di Giove, in direzione Pacentro. La prima parte del percorso si svolge quasi esclusivamente in una fresca faggeta, per poi svalicare, dopo un sentiero ripido e pietroso, verso i 2400 mt della spettacolare Valle di Femmina Morta, il più elevato ed esteso vallone carsico dell’Appennino, dove in questa stagione osserveremo le rare fioriture della Stella Alpina appenninica ed il caratteristico cuscinetto di fiori lilla del Silene Acaulis.
Un lunghissimo ed assolato sentiero ci guiderà infine, da Femmina Morta ai 2793 m s.l.m. del “ Bivacco Pelino” del Monte Amaro.
In definitiva è un percorso che bisogna fare se si è allenati perché il dislivello è veramente molto impegnativo. E’ necessatio equipaggiarsi a dovere con scarpe da trekking comode, abbigliamento consono e a “cipolla”, perché anche se fa caldo di colpo potrebbe cambiare il tempo e fare molto fresco. Così con i temporali, portarsi anche l’impermeabile e soprattutto se si fa d’estate, in particolar modo la crema solare.
La maggior parte del percorso è tutto allo scoperto, soltanto il primo tratto della prima oretta diciamo, è in faggeta. Quindi praticamente si sta ore ed ore sotto il sole. Per quanto riguarda il capitolo acqua bisogna portarsene una buona quantità, perché lungo il tragitto non c’è una vera fontana, consiglio anche diverse barrette energetiche per cercare di andare più leggeri possibile perché come dicevo all’inizio il percorso e il dislivello è molto impegnativo.