24 settembre 2023
Campi Flegrei
Da i tesori di Baia e l’area archeologica di Cuma
Direttori
Antonio Giardiello – 366.1774043
Mimmo Casazza – 335.5304873
Piera Altieri – 335.8204636
Tipologia di percorso
—
Difficoltà
T (turistica)
Dislivello
irrilevante
Durata
7:00 ore (incluse le visite)
Lunghezza
circa 2,5 km
Appuntamenti
ore 07.00
Appuntamento a Benevento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS WGS84: N 41° 7.694820, E 14° 47.620560) e partenza con autobus GT alla volta di Baia (NA), Km 114 – circa 100 minuti.
ore 09.00
Raduno dei partecipanti al porto di Baia (coordinate GPS: N 40° 49.047900 E 14° 4.297320) ed inizio giro turistico entro le 9.30.
ore 16.30
Orario presunto di termine dell’escursione e rientro a Benevento.
Itinerario
Castello Aragonese di Baia, Parco archeologico delle Terme Romane di Baia, città imperiale di Baia (visita con battello con fondo trasparente), Antro della Sibilla e area archeologica di Cuma.
Equipaggiamento
scarpe comode, abbigliamento adatto alla stagione, colazione a sacco e borraccia con acqua.
Partecipazione e costi
L’escursione è aperta ai soci CAI fino ad un massimo di 50 partecipanti. È data precedenza ai soci iscritti alla sezione di Benevento; le prenotazioni da parte di iscritti ad altre sezioni CAI saranno accettate con riserva e perfezionate in base all’ordine di prenotazione ed ai posti disponibili. I simpatizzanti potranno partecipare soltanto se dovessero rimanere posti disponibili e previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 7.50 euro). La gita non si svolgerà se il numero di partecipanti sarà inferiore a 30.
La quota di partecipazione è di 47 euro a persona, comprensiva del costo dell’autobus (potrebbe subire variazioni in funzione del numero di partecipanti), degli ingressi e della guida che ci accompagnerà durante il percorso.
Le prenotazioni, con versamento dell’intera quota di partecipazione, devono pervenire entro e non oltre venerdì 15 settembre. Il pagamento può essere effettuato in contanti presso la sede della sezione oppure tramite bonifico bancario sull’IBAN IT70L0855315000019000360675 intestato a: Club Alpino Italiano – Sezione di Benevento.
Per prenotarsi è necessario contattare esclusivamente uno dei direttori dell’escursione. Le prenotazioni saranno accettate in rigoroso ordine cronologico fino al termine della disponibilità di posti.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in considerazione delle condizioni meteorologiche.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Antonio Giardiello – 366.1774043
Mimmo Casazza – 335.5304873
Piera Altieri – 335.8204636
Descrizione dell’itinerario
Il nostro percorso parte dal Castello Aragonese di Baia che, costruito nel 1495, domina il golfo di Pozzuoli.
Il suo museo raccoglie preziose testimonianze dell’archeologia flegrea. Particolarmente belle e suggestive da ammirare le ricostruzioni con reperti originali recuperati dalla Città Romana Sommersa del Ninfeo Imperiale di punta Epitaffio a Baia e del Sacello degli Augustali di Miseno. Fra gli altri oggetti esposti figurano i frammenti dei calchi in gesso di Baia che documentano i capolavori della statuaria greca altrimenti perduta.
L’itinerario prosegue con la visita al Parco archeologico detto Terme Romane di Baia, probabilmente il più grande e maestoso complesso termale dell’Italia antica. Quasi una città termale con sudatori, piscine e belvedere, fu tra le opere che valsero alla cittadina imperiale di Baia, l’appellativo di “Pusilla Roma” (la piccola Roma). Il parco archeologico delle terme è convenzionalmente diviso in 4 settori dell’Ambulatio, di Mercurio, di Sosandra e di Venere. Suggestivo è il “Tempio di Mercurio” con la sua cupola ardita, il cui diametro è la metà rispetto a quella del Pantheon di Roma.
La visita prosegue su un battello dalla carena di vetro che ci consentirà di ammirare, seduti sotto il livello del mare, come in un grande museo sommerso, i resti della “Città Imperiale di Baia”. Un suggestivo viaggio alla scoperta delle dimore degli imperatori e dei patrizi romani, sprofondate nel mare circa 2000 anni fa, a causa del bradisismo. La città imperiale insieme al Portus Julius, alla via Herculanea, fanno parte di un’immensa area archeologica sommersa, (sei volte Pompei), che parte da Miseno e termina alla Gaiola di Napoli.
Segue l’itinerario più famoso e misterioso di tutti i Campi Flegrei: l’Antro della Sibilla. Benché rimaneggiato in epoca ellenistica e romana, è certamente collegato al culto oracolare originario di Apollo. Si accede ad esso attraverso un lungo corridoio (dromos) di oltre 130m. Di forma trapezoidale con altezza di circa 5 m. Alcuni studi recenti ravvisano nell’antro della Sibilla un’opera dell’antica ingegneria militare. Rimettendo in discussione l’interpretazione data fino ad oggi. Proseguendo si arriva nel cuore del parco archeologico di Cuma. La città fondata nell’VIII secolo a.c. fu la più antica colonia greca dell’Italia meridionale. Nel Parco oggi è possibile ammirare vari siti tra cui: Il Tempio di Apollo che, secondo il racconto di Virgilio nell’Eneide, fu costruito da Dedalo dopo essere fuggito dal labirinto di Crosso e il Tempio di Giove, ubicato sulla parte alta dell’Acropoli.