4 agosto – le miniere di bauxite di Cusano Mutri

4 agosto 2024

Monti del Matese
Le miniere di bauxite di Cusano Mutri

Direttori
ASE Rossana D’Arienzo (BN) – 338.2155451
ASE Berardino Bocchino (BN) – 388.9290731
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
EE (Escursionisti Esperti)
Dislivello
circa 300 m
Durata
circa 6 ore (incluse le visite alle miniere)
Lunghezza
circa 7 km

Scheda tecnica (PDF)

Appuntamenti

ore 08.00

appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie alla volta di Pietraroja (BN) – da Benevento 50 km, 60 minuti.

ore 09.00

Raduno partecipanti al Ristorante Cusanelli sulla SP 89, Pietraroja (SA) (N 41.366984 E 14.563158 – link alla posizione dell’appuntamento) e trasferimento al punto di attacco dell’escursione in località Regia Piana – Pecorareccia.

ore 18.00

Orario presunto di termine dell’escursione.

Itinerario

Miniere di Pecorareccia (850 m), Miniera di Fontana Tasso 975 m). Sentiero di A/R da ciascun sito.

Equipaggiamento

Si consiglia abbigliamento tipico da escursionismo: t-shirt tecnica, cappello, pantaloni lunghi o calzettoni alti, scarpe da trekking con protezione della caviglia, pile/giacca per l’interno degli ambienti; colazione a sacco, acqua per l’intera giornata.Obbligatorio: luce frontale e casco.

Partecipazione

L’escursione è aperta ai soli soci CAI. L’escursione è adatta ad escursionisti allenati ed in buone condizioni fisiche.

Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 2 agosto, contattando uno dei direttori d’escursione. In fase di prenotazione, segnalare ai direttori se si è provvisti di casco e illuminazione.

La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.

Avvertenze

a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.

b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.

Per info e adesioni contattare

Rossana D’Arienzo – 338.2155451
Berardino Bocchino – 388.9290731

Descrizione dell’itinerario

Il Parco regionale del Matese è un’area naturale protetta della Campania, che comprende comuni appartenenti alle province di Benevento e di Caserta. Il parco prende il nome dal Lago del Matese e comprende prevalentemente il massiccio del Matese, le cui montagne più alte sono il Monte Mutria, la Gallinola e il Monte Miletto. Il parco è attraversato da due importanti fiumi: il Titerno e il Tammaro.

Dal luogo dell’appuntamento (SP 89) ci si sposta in auto lungo la strada per Bocca della Selva, fino ad arrivare in località Regia Piana, dove saranno parcheggiate le auto e si imboccherà il sentiero che conduce ai primi siti minerari che visiteremo.

Nell’area di studio sono stati rilevati undici distinti ipogei che hanno uno sviluppo planimetrico variabile tra la decina di metri e gli oltre 1500. Tuttavia, seguendo l’orizzonte bauxitico in affioramento, dislocato a diverse quote da alcune faglie, è possibile rilevare la presenza di numerosi altri ingressi identificabili, oltre che dalla caratteristica forma del piazzale di accesso che taglia la topografia e interrompe il naturale declivio del pendio, anche dal rinvenimento di accumuli di detrito bauxitico derivante dagli scarti della coltivazione (discariche). Essi, però, risultano inaccessibili poiché franati o, probabilmente, minati a fine produzione. Tra i siti ancora accessibili, probabilmente solo alcuni, in ragione del loro sviluppo, sono stati oggetto di coltivazione, mentre altri sembrano essere saggi esplorativi effettuati per valutare la qualità del minerale prima di procedere alla coltivazione vera e propria.

Le miniere, nel complesso, sono costituite da gallerie sub-orizzontali o debolmente inclinate di 15-20°, allineate secondo la giacitura dei calcari incassanti di letto e di tetto.

Ultimata la visita a questi siti, riprenderemo il sentiero verso le auto e da qui (in auto) ci sposteremo in località Fontana Tasso, dove saranno parcheggiate le auto e ci si appresterà ad intraprendere l’escursione. Il sentiero che porta alla miniera di Fontana Tasso non è più evidente; una traccia è stata fatta dai direttori di escursione durante la pre-escursione. Dopo un dislivello in discesa di circa 100 metri lungo la traccia di sentiero si arriva all’ingresso della miniera. L’accesso è alto circa 80 cm e per entrare è necessario essere muniti di casco e impianto di illuminazione.

All’interno avremo modo di vedere l’opera creata dall’uomo per l’estrazione della bauxite, le varie gallerie di estrazione ed i cunicoli che congiungevano le stesse, in molti punti con circa 30 cm di acqua. Dopo la visita alla miniera si ritornerà attraverso lo stesso sentiero fino alle auto.

Criticità

Il sentiero che conduce alle miniere di Regia Piana è tutto assolato e si raccomanda protezione dal sole (abbigliamento, creme solari, etc) secondo le proprie abitudini, nonché provvista personale di acqua. Il sentiero che conduce alla miniera di Fontana Tasso si è presentato prevalentemente invaso da rovi, durante l’ultimo sopralluogo effettuato dai direttori (giugno 2024, durante un corso di speleologia). Inoltre, la miniera presenta tutte le criticità ed i rischi di una cavità artificiale. In alcuni tratti la presenza di acqua rende impossibile non bagnarsi e soprattutto sporcarsi di fango. Il percorso che conduce alla miniera è quasi completamente assolato.

E’ necessario essere muniti di acqua potabile in quanto non è presente lungo il tragitto.

Per approfondimenti: Opera Ipogea – 2002/1

NOTA BENE:

Partecipazione: l’escursione è aperta ai soli soci CAI ed è adatta ad escursionisti in buone condizioni fisiche.
Obbligatorio: luce frontale e casco.
In fase di prenotazione, segnalare ai direttori se si è provvisti di casco e illuminazione

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