27 ottobre 2024
Dalla taverna di Montechiodo, sul Regio Tratturo, all’area attrezzata del laghetto Schiavone
per Monte Chiodo (806m
Direttori
Antonio Baldassarre – 360 260485
ASE Michelino Barricella – 328.3270168
Tipologia di percorso
Anello
Difficoltà
E (Escursionistica)
Dislivello
circa 500 m
Durata
6:00 ore (escluse le soste)
Lunghezza
circa 13 km
Appuntamenti
ore 07.30
appuntamento a Benevento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie alla volta della località Taverna di Montechiodo sul Regio Tratturo Pescasseroli Candela – cda Varricello di Nunzio, Buonalbergo (BN): Km 26 – circa 30 minuti.
ore 08.15
Raduno presso Taverna di Montechiodo sul Regio Tratturo PC cda Varricello di Nunzio Buonalbergo (BN) (Coordinate GPS: N 41,230587, E 14.973410) https://goo.gl/maps/eSikzehG2RxfFxg59, con inizio escursione entro le ore 08.30.
ore 16.00
Orario presunto di fine escursione.
Itinerario
Taverna di Monte Chiodo Buonalbergo (BN) (630 m), Monte Chiodo (806 m), Tratturo del termine CAI 410 (780m), Necropoli sannitiche Spineto (790 m), Area attrezzata Laghetto Schiavone (798 m), Taverna di Monte Chiodo.
Equipaggiamento
Scarponi da trekking, abbigliamento a strati adatto alla stagione, cappello, guanti, giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini da trekking , colazione a sacco, acqua.
Partecipazione
LL’escursione è aperta sia ai soci CAI che ai simpatizzanti muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 8,40 euro).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 25 ottobre, contattando uno dei direttori d’escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dall’escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Antonio Baldassarre (360 260485)
Michelino Barricella (328.3270168)
Descrizione dell’itinerario
Il percorso inizia dalla taverna di Montechiodo (640m), un imponente edificio che durante la Transumanza sul Regio Tratturo Pescasseroli-Candela era utilizzato come luogo di sosta, in contrada Varricello di Nunzio Buonalbergo (BN). Percorsi pochi metri sul Regio Tratturo in direzione est si imbocca un sentiero a sinistra verso nord che ci condurrà in salita verso la vetta del Monte Chiodo (806m), un’ altura isolata di roccia calcarea che domina la Valle del Miscano.
Si sale adagio e, dopo circa 1,5 km, si transita prima vicino ai ruderi di una chiesa rettangolare monoabsidata con ingressi laterali, riportata alla luce con scavi del 1999-2000 e, successivamente, in prossimità della vetta, si incontrano i resti di una rocca fortificata di forma trapezoidale di epoca medievale. E’ visibile parte della torre e delle mura di cinta della fortificazione. Si ipotizza che nel sito fosse presente anche la città sannitica di Cluvia, distrutta dai romani provenienti da Lucera, nel periodo delle guerre sannitiche, in seguito ad una terribile battaglia nei pressi nel torrente Montechiodo-Santo Spirito.
Dopo aver osservato il vasto panorama sulla valle del Miscano, i Monti del Matese, il Taburno-Camposauro e le cime dell’Irpinia verso SE con Ariano Irpino, Montecalvo e Trevico, proseguiamo verso N in discesa su sentiero non segnato e con presenza di vegetazione arbustiva fino ad incrociare una carrareccia che costeggia, con un breve tratto fangoso, il torrente Montechiodo-Santo Spirito. Attraversiamo il torrente per raggiungere verso est, percorrendo un sentiero erboso, la località Spineto dove con una breve deviazione a destra si arriva ai resti di una necropoli sannitica parte di un vasto insediamento frequentato dal VII a IV sec. a C.
Si ritorna sul sentiero lasciato e si prosegue verso piano della Rose, su un tratto del Tratturo del termine che conduce verso Isernia e parte del sentiero Cai 410, lungo il confine tra i comuni di Buonalbergo e Casalbore.
Dopo circa 800 m si devia a destra ad E su un bellissimo tratturello erboso costeggiato da una rigogliosa vegetazione e numerose varietà di funghi fino a raggiungere, al termine della salita, una carrareccia che transita vicino ad un impianto eolico in costruzione.
Si prosegue in direzione nord fino ad arrivare dopo circa 1.3 km all’ area attrezzata con il Laghetto Schiavone (798 m) posto sul versante est delle Toppe Jago Resce vicino parco eolico di Monte Calvello. Dopo essere transitati vicino ad una bella fontana rivestita in pietra ci fermiamo nel bosco ove sono presenti dei tavoli per una meritata sosta.
Si riparte percorrendo lo stesso percorso fino al versante nord del Montechiodo dove, dopo aver attraversato il torrente S. Spirito, si prosegue verso sud in discesa su una carrareccia fino a raggiungere il Regio Tratturo transitando vicino ad un impianto fotovoltaico. Si prosegue verso ovest e dopo circa 200m si raggiunge la Taverna di Monte Chiodo dove termina l’escursione.
Criticità:
Il percorso non presenta particolare criticità. Per la lunghezza ed il dislivello richiede una buona preparazione fisica. Possibile presenza di qualche tratto fangoso. E’ presente una sorgente di acqua presso il laghetto Schiavone. In alcuni tratti non c’è ricezione del segnale per i cellulari.