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16 febbraio 2025
Taburno-Camposauro
Monte Cardito (1137 m) dal Campo di Cepino
Direttori
ASE Michelino Barricella – 328.3270168
ASE Angelo Campone – 328.7039800
Tipologia di percorso
Anello
Difficoltà
E (Escursionistica)
Dislivello
circa 300 m
Durata
3:30 ore (incluse le soste)
Lunghezza
circa 8 km
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Appuntamenti
ore 08.30
Appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie per località Campo Cepino – Monte Taburno (Tocco Caudio) , Km 28 – circa 40 minuti.
ore 09.15
Raduno presso il parcheggio auto su Sp 117 località Campo di Cepino – Monte Taburno (Tocco Caudio) (Coord.GPS: N 41.127504, E 14.579915 – https://goo.gl/maps/wRPHZLbuJST4bKF86) con inizio escursione alle 9:30.
ore 14.30
Orario presunto di fine escursione.
Itinerario
Campo di Cepino (1060 m) – Campo di Trelleca (1066 m) – Cima Trelleca (1125 m) – Monte Cardito (1237 m) – Serra del Ceraso (1220 m) – Campo di Cepino (1060 m).
Equipaggiamento
Scarponi da trekking, abbigliamento a strati adatto alla stagione, cappello, guanti, giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini da trekking , colazione a sacco, acqua.
Partecipazione
L’escursione è aperta sia ai soci CAI che ai simpatizzanti muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 8,40 euro).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 14 febbraio, contattando uno dei direttori dell’escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dall’escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Ottorino Volpicelli – 347.4873384
Gianna Volpe – 339.3194545
Descrizione del percorso
L’escursione si svolge sul versante nord del massiccio del Taburno attraversando i campi carsici di Cepino e di Trelleca e poi, a seguire, il Monte Cardito e Serra del Ceraso, nella foresta demaniale del monte Taburno.
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Percorso di notevole interesse dal punto di vista storico, geologico e paesaggistico per la possibilità di ammirare splendidi panorami che spaziano su gran parte del massiccio del Taburno-Camposauro, la Valle di Maddaloni e la valle Telesina fino alle catene montuose circostanti da sud a nord.
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Il percorso inizia dal parcheggio sulla SP117 (1060m), che sale a Campo di Cepino dalla Piana di Prata, depressione tettonica che separa il Taburno dal Camposauro, con un breve tratto nel bosco in discesa, in direzione nordovest, fino al pianoro erboso di Campo Cepino, campo carsico chiuso o polje formatosi per fenomeni di erosione delle rocce calcaree (carsismo epigeo) originate da processi di sedimentazione sul fondo di un mare di profondità variabile in un periodo compreso tra il Triassico (200 milioni di anni fa) e Giurassico(140 ma), riemerse per fenomeni tettonici e poi ricoperte di materiali piroclastici provenienti dalle eruzioni dei vulcani dei Campi Flegrei, Vesuvio e Roccamonfina.
Osservando le numerose doline sul margine settentrionale, che vedremo poi nel dettaglio alla fine del percorso ad anello, giungiamo dopo circa 1,2km alla fine del pianoro dove, proseguendo in salita verso ovest in un vallo nel bosco, su roccette e fogliame con possibile presenza di fango in caso di pioggia, si arriva al Campo di Trelleca (1067m), altro pianoro carsico costellato da numerose doline di varie dimensioni ricoperte da un manto erboso. Da una testimonianza del geologo D’Argenio si racconta che nel 1955 il campo, che non presentava tracce di cavità, in seguito a copiose piogge si allagò con accumulo di oltre tre metri di acqua. Improvvisamente, si senti un forte rumore ed un risucchio dell’acqua in una cavità troncoconica con svuotamemto dell’intero pianoro nel giro di circa quattro ore con assorbimento ad una velocità calcolata di circa 14 mc al secondo.
Dal campo, dopo una breve deviazione verso sud su una carrareccia che conduce a Laiano e parte del Sentiero Italia (tappa Bucciano-Piano di Prata), si perviene ad un punto panoramico attrezzato con panchina dove, in condizioni di buona visibilità, è possibile osservare la catena montuosa del Partenio, Monti Lattari, Vesuvio ed isole, Monti Tifatini.
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Si ritorna indietro sulla carrareccia fino a Campo di Trellica per poi proseguire in direzione nord su sentiero erboso non segnalato, transitando vicino ad un termine di confine della riserva reale borbonica, fino alla cima di Trelleca (1125m), da cui si osserva il panorama su S.Agata dei Goti, Valle di Maddaloni e monti Tifatini.
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Si prosegue in direzione nordest ai margini del bosco e, dopo averlo percorso in direzione nordovest, si arriva, dopo un breve tratto in salita su suolo erboso, sulla cima del monte Cardito (1237m), nei cui pressi si trova un altro termine di confine della riserva reale borbonica. Dopo una breve sosta per ammirare il panorama, si prosegue verso est in salita per raggiungere la cresta e poi la cima della Serra del Ceraso (1220m), godendo lungo il percorso della visione di tutto il versante sud del massiccio di Camposauro, con le faglie a gradinata e con tutte le alture da Pizzo del Piano, Monte Sant’Angelo con l’eremo di S.Michele, Monte Gaudello, Monte Rosa e la sottostante piana di Prata solcata ad ovest dal vallone Maltempo che scende verso Frasso Telesino. Sullo sfondo sono visibili le cime innevate del monte Miletto, Gallinola e monte Mutria.
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Dalla cima della serra è ben visibile il Campo di Cepino con il Ritto di Cautano sul versante settentrionale e Serra del Carpino, della Cepponeta e Colle dei Paperi su quello meridionale. In fondo è visibile la cima del monte Taburno.
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Da qui inizia il tratto più impegnativo dell’escursione su una discesa ripida di circa 400m su roccette e fondo erboso da percorrere con calma e cautela e che ci porterà sulla carrareccia del Sentiero Italia (1070m) che seguiremo verso ovest fino ai margini settentrionale del Campo di Trelleca. Svoltando a sinistra in direzione sudest si segue un sentiero che ci porta al Campo di Cepino e che attraverseremo lungo il margine settentrionale dove sarà possibile osservare numerose doline di varie dimensioni, alcune di recente formazione. Giunti in fondo al campo, percorrendo un breve salita arriveremo al parcheggio auto sulla SP117 dove terminerà l’escursione.
Criticità: presenza nel tratto finale del percorso di una discesa ripida su roccette e fondo erboso. Possibili tratti fangosi nel bosco in caso di pioggia. Nella zona di Campo di Cepino c’è una scarsa o assente ricezione del segnale per i cellulari.
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