23 febbraio 2025

Monti Tifatini
Le Comole di Castel Morrone

Direttori
ASE Rossana D’Arienzo – 3382155451
ASE Berardino Bocchino – 3889290731
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
EE (Escursionisti Esperti)
Dislivello
circa 300 m
Durata
5:00 ore (incluse le soste)
Lunghezza
circa 8 km

Locandina (pdf)

Appuntamenti

ore 08.00

Appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie alla volta di Castel Morrone (CE), Km 58 – circa 60 minuti.

ore 09.15

Raduno partecipanti a Castel Morrone in Via Monticello (Coord.GPS: N 41.121144, E 14.346541 – posizione GoogleMaps). Da qui partenza dell’escursione. 

ore 16.00

Orario presunto di fine escursione.

Itinerario

punto di ritrovo dove lasceremo le auto (200 m), punto più basso all’interno della Comola grande (150), punto di massima elevazione (371 m).

Equipaggiamento

Abbigliamento a strati da montagna adatto alla stagione, scarpe da trekking, copricapo, guanti, colazione a sacco, borraccia con acqua; i bastoncini da trekking potranno essere utilizzati solo per il primo tratto e NON per la discesa all’interno della comola (quindi dovranno essere lasciati incustoditi sul bordo della comola).

Partecipazione

L’escursione è aperta ai soli soci CAI. L’escursione è adatta ad escursionisti esperti e in buone condizioni fisiche. 
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 21 febbraio, contattando uno dei direttori dell’escursione. 
Si raccomanda attenta e onesta autovalutazione e massima attenzione alle indicazioni dei direttori.

La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali”  del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo. 

Avvertenze

a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.

b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dall’escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.

Per info e adesioni contattare

Ottorino Volpicelli – 347.4873384
Gianna Volpe – 339.3194545 

Descrizione del percorso

L’escursione sarà effettuata tutta in territorio Casertano. Dal punto dove lasceremo le macchine percorreremo inizialmente un piccolo tratto asfaltato poi, dopo una comoda e fangosa sterrata, imboccheremo il sentiero che conduce all’accesso della Comola Grande. Dal punto panoramico inizieremo il lungo e difficoltoso sentiero tutto in discesa in disarrampicata sulle rocce e ghiaia che ci condurrà all’interno della Comola Grande. Dopo una sosta mozzafiato per immortalare il sito, faremo ritorno per la stessa strada. Se le condizioni ce lo consentiranno andremo a vedere anche la sommità della Comola Piccola.

Descrizione
Le Comole di Castel Morrone sono 2 grandi sprofondamenti nei calcari situati a sud di Castel Morrone e denominati “Còmmole”. Per dimensioni sono paragonabili ai cenotes messicani, ovvero a sprofondamenti che per dimensioni sono tipici delle aree tropicali.
La Comola grande (Cp 206) con i suoi 250 m di diametro e gli oltre 200 di profondità, è la più grande dolina da crollo d’Italia. Seguendo un agevole percorso, si arriva subito sul bordo da dove una spettacolare vista toglie davvero il fiato. La maestosità delle pareti e il vasto cratere che ci si para davanti hanno un fascino indescrivibile. L’accesso è possibile attraverso uno scosceso e sdrucciolevole sentiero (non segnato) che in alcuni tratti si “disarrampica” e ci conduce sul fondo a poter ammirare la particolare evoluzione della natura in quel tipo di ambiente.
La Comolella, o Còmola Piccola (Cp207), è posta sul versante settentrionale dei rilievi che costituiscono la direttrice principale dei Monti Tifatini. La discesa è possibile esclusivamente con tecniche speleologiche. La calata, verticale e a campata unica di 70 m, approda alla sommità del cono detritico che ne ingombra il fondo. Scendendo lungo il cono detritico si raggiunge il fondo della cavità, posto a circa -130 m rispetto alla quota d’ingresso. Essa è stata esplorata soltanto nel 1992, ad opera degli Speleologi Romani e del Gruppo Speleologico del Matese, che ne hanno effettuato il rilievo topografico e i primi studi di carattere geomorfologico. Al fondo si è impiantata una fitta vegetazione di felci, evidentemente favorita dal microclima interno. Sebbene si tratti di un vero e proprio ecosistema, non vi sono stati ancora effettuati studi scientifici mirati.
Le due còmole di Castel Morrone sono sinkhole di grande importanza nel panorama carsico della regione, la cui genesi è da imputare al collasso, probabilmente in concomitanza di eventi sismici, della volta di ambienti carsici ipogei molto evoluti impostati all’incrocio di sistemi di faglie.

Criticità

Un comodo e agevole sentiero conduce al bordo del cratere della Comola Grande; da qui inizia la discesa lungo un percorso in disarrampicate sulle rocce, con tratti di brecciolino sdrucciolevole e senza sistemi di protezione. Proprio per la peculiarità del percorso, che non può prevedere deviazioni, è necessario prestare massima attenzione ad alcune piccole insidie (di cui alle foto di seguito).

            La Comola grande

       Il percorso

Piccole insidie

              Al fondo …

23 febbraio – Le Comole di Castel Morrone