16 giugno 2024

Gruppo del Monte Totila
 l’area naturalistica orientata di Pesche (925 m) 

Direttori
Lucia Giorgione – 320.7013692
Aldo Pirone – 329.1797550
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
E (Escursionistica)
Dislivello
circa 250 m
Durata
circa 4 ore (incluse le soste)
Lunghezza
circa 6 km

Scheda tecnica (PDF)

Appuntamenti

ore 08.15

appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza entro le ore 8.30 con auto proprie alla volta di Pesche (IS). Km 83 – circa 70 minuti.

ore 09.45

raduno a Pesche in Piazza Giovanni XXIII (coordinate GPS: N 41.61005 E 14.282226) ed incontro con la guida ambientalista Valeria Fabrizio che ci accompagnerà per tutto il percorso. Visita del centro storico di Pesche.

ore 14.30

Orario presunto di termine dell’escursione.

Itinerario

Centro storico di Pesche – Ara S. Marco – Rifugio di Fonte Maiuri (925 m).

Equipaggiamento

Scarpe da trekking, abbigliamento a strati adatto alla stagione, cappello, giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini da trekking, colazione a sacco, acqua.

Partecipazione

L’escursione è aperta sia ai soci CAI che ai simpatizzanti muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 8,40 euro).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 14 giugno contattando il referente della propria sezione d’escursione.

La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali”  del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo. 

Avvertenze

a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.

b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.

Per info e adesioni contattare

Lucia Giorgione – 320.7013692
Aldo Pirone – 329.1797550            

Descrizione dell’itinerario

Il nostro itinerario parte dal centro storico di Pesche, Il nome Pesche richiama ‘Pesco’ o ‘Peschio’, un toponimo molto diffuso nell’Appennino centrale che significa roccia, pietra, ammasso di rocce isolate, rocce a picco. Percorrendo le strade in salita del paese si raggiunge il Ballaturo, la piazza degli Eroi, sovrastata dalla chiesa del Rosario o di San Michele. Qui troviamo la croce stazionaria di pietra e i principali monumenti. Proseguendo si imboccano delle ripide scalette che con strette serpentine raggiungono l’area del Castello e la fine dell’abitato. Il borgo arroccato di Pesche è un esempio di castello-recinto, una tipologia di castello che risponde a pressanti esigenze difensive. Costruito lungo il pendio del monte che lo sovrasta, gli edifici si sviluppano in altezza e sono realizzati in forte pendenza, addossati gli uni agli altri. Di qui si gode una panoramica ampia su tutta la conca di Isernia e le montagne circostanti: a sud la storica statale 17 che ricalca il percorso del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela e il massiccio dei monti del Matese che raggiungono la massima elevazione nel monte Miletto (2050 m), cima più alta del Molise; a nord le montagne delle Mainarde e il monte della Meta.

Da qui si imbocca il sentiero CAI che sale dolcemente fiancheggiando le pareti rocciose di Colle San Marco, circondato dalla vegetazione di ginestre e lecci fino ad incrociare la deviazione per Ara S. Marco. Da dove si prende un altro sentiero che attraverso il bosco porta alla settecentesca Fonte Maiuri ove c’è il rifugio omonimo. Qui consumeremo la nostra colazione prima di ritornare lungo il panoramico sentiero CAI.

La Riserva Naturale Orientata di Pesche

La riserva naturale “orientata” è un tipo di area naturale protetta in cui sono consentiti interventi colturali, agricoli e silvo-pastorali purché non in contrasto con la conservazione degli ambienti naturali. La riserva di Pesche tutela la flora, la fauna, i pascoli, la pineta e i boschi ma anche i segni dell’uomo come gli antichi ricoveri (pagliari) utilizzati dai pastori e le ‘macere’ di spietramento dei campi.

Nata nel 1982, l’area protetta della Riserva naturale orientata di Pesche si estende su una superficie di 552 ettari contrassegnati da un’elevata biodiversità. I suoi confini vanno da Monte Totila al centro abitato di Pesche e le sue quote spaziano dei 640 ai 1.130 metri sul livello del mare

Secondo gli esperti, tra gli aspetti peculiari della riserva c’è quello di rappresentare un anello di congiunzione tra la regione bioclimatica mediterranea e la regione bioclimatica temperata. Per quel che riguarda la Flora, nella Riserva orientata sono presenti specie appartenenti alla regione Mediterranea, che in Molise sono generalmente poco frequenti da trovare. Dal punto di vista orografico, il territorio è molto variegato. Si passa da zone aspre ad aree più dolci fino a ad ambienti in cui sono presenti balzi verticali molto pronunciati. Tra le unicità della Riserva si segnala la presenza di una specie animale piuttosto rara. Si tratta del Tritone, un anfibio che vive nelle acque della Fonte Maiuri. Ciò è indicativo anche della ricchezza della fauna che abita questi luoghi. Numerose sono le specie di uccelli, mammiferi e rettili che vi dimorano: lupi, cinghiali, volpi, tassi e donnole, ma anche gufi, poiane, falchetti, taccole e coturnici. In questo scenario naturalistico rigoglioso stupisce quasi imbattersi nella presenza di manufatti realizzati dall’uomo. Nelle aree più vicine all’abitato di Pesche, però, sono presenti delle particolari costruzioni, conosciute con il nome di “Toloj”.

16 giugno – Area naturalistica orientata di Pesche
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