16 giugno 2024

Gruppo del Velino-Sirente
Monte Velino (2487 m) per la via normale da Santa Maria in valle Porclaneta

intersezionale con la sezione CAI di Piedimonte Matese

Direttori
ASE Ottorino Volpicelli – 347.4873384
ASE F. Francomacaro (P.M.) – 328.6721562
ASE e ONC Gianna Volpe – 339.31945457
Claudio Incampo (P.M.) – 339.4570053
Loredana Loffredo (P.M.) – 329.1837103
Tipologia di percorso
AR
Difficoltà
EE (Escursionisti Esperti)
Dislivello
circa 1500 m
Durata
circa 7 ore (escluse le soste)
Lunghezza

Scheda tecnica (PDF)

Appuntamenti

ore 05.30

appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie per Rosciolo dei Marsi (AQ) – 205 Km – circa 170 minuti.

ore 08.30

Raduno partecipanti alla chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta (1020 m) (coordinate GPS: 42.136368 N, 13.340279 E) ed inizio escursione.

ore 18.00

Orario presunto di termine dell’escursione.

Itinerario

Santa Maria in valle Porclaneta (1020 m), Passo Le Forche (1.221 m), Fontana di Sevice (1975 m), Monte Sevice (2355 m), Monte Velino (2487 m).

Equipaggiamento

Si consiglia abbigliamento tipico da escursionismo: t-shirt tecnica, giacca a vento impermeabile, copricapo, pantalone lungo o calzettone alto, scarpe da trekking con protezione della caviglia, borraccia da 2 lt – possibilità di rifornimento alla Fontana di Sevice (1975 m), indumenti di ricambio in sacco impermeabile.

Partecipazione

L’escursione è aperta ai soli soci CAI.
Chi vuole può organizzarsi autonomamente per raggiungere Rosciolo dei Marsi il sabato pomeriggio e presentarsi direttamente al punto di partenza dell’escursione.
Si raccomanda massima puntualità e attenta valutazione delle proprie condizioni fisiche in ragione del lungo percorso da affrontare e del dislivello (circa 1500 m). Tutti dovranno essere avere con sé la dotazione prevista per lo svolgimento in sicurezza dell’escursione. E’ necessario adottare comportamenti responsabili tesi alla massima tutela dell’ambiente montano così come previsto dalle norme CAI.
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 14 giugno contattando uno dei direttori d’escursione.

La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali”  del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo. 

Avvertenze

a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.

b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.

Per info e adesioni contattare

Ottorino Volpicelli (BN) – 347.487338
Gianna Volpe – 339.31945457             

Descrizione dell’itinerario

Dal posteggio, sito poco prima della chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, inizia sulla destra una strada sterrata. Questa, in circa 30 minuti di cammino, conduce a Passo Le Forche (1.221 m). Giunti al passo, sulla destra inizia il sentiero (segnali bianco – rossi n. 3 ) che risale l’ampio Vallone tra il Monte di Sevice a destra ed il Monte Rozza sulla sinistra. Dapprima con andamento dolce, poi con ripidi tornanti; terminata la vegetazione, risale con andamento sostanzialmente rettilineo sino ad incontrare (1975 m) la Fontana di Sevice. Da qui, in pochi minuti si raggiunge la Selletta dei Cavalli (nei cui pressi sorge il Rifugio Capanna di Sevice – 2119 m) . Si attraversa la conca antistante il Rifugio con direzione E – SE , si risale il pendio in direzione del Monte di Sevice la cui sommità si raggiunge in circa 30 minuti (2355 m). Dalla vetta del Monte di Sevice si discende seguendo la linea di cresta sino ad incontrare il sentiero che proviene dal M. Cafornia. Qui si piega a destra risalendo il cono terminale che in circa 20 minuti conduce in Vetta (2487 m).ato in un campo di concentramento a Frosinone durante l’occupazione tedesca e vi tornò sino alla fine dei suoi giorni. Scelse questo luogo per la sua natura, i colori e i paesaggi. Il paesaggio che si ha dall’enorme masso al fianco del suo eremo è mozzafiato!

16 giugno – Monte Velino per la via normale