30 giugno 2024
Monti del Matese
Monte Mutria (1823 m) da Bocca della Selva
i nostri primi 20 anni
IL CAI Benevento ha iniziato le sue attività nel 2004 come sottosezione della sezione di Piedimonte Matese. Questo itinerario vuole ricordare la prima escursione prevista nel programma ufficiale della sottosezione che si svolse il 2 maggio 2004. Piero Vorrasi, primo reggente della sottosezione e referente per quell’escursione insieme al compianto Gerardo Bertozzi, ci aiuterà a ricostruire l’entusiasmo di quella storica giornata.
Direttori
Piero Vorrasi – 334 330 6648
ASE Michelino Barricella – 328 327 0168
ASE Angelo Campone – 328 703 9800
Tipologia di percorso
Anello
Difficoltà
E (Escursionistica)
Dislivello
circa 350 m
Durata
circa 4 ore (escluse le soste)
Lunghezza
circa 6 km
Appuntamenti
ore 08.00
appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie alla volta di Bocca della Selva, Km 62 – circa 65 min.
ore 09.15
Raduno presso Rifugio Montano di Bocca Selva (1393m) SP89 (Cusano Mutri Bn) (Coordinate GPS: N 41.379102, E 14.498509) e trasferimento con auto al parcheggio su carrareccia a quota 1555m (Coord. GPS: N 41.382133, E 14.501586).
ore 15.00
Orario presunto di termine dell’escursione.
Itinerario
Parcheggio sentiero Cai192 ( ex 19A) (1555 m) – Cappella S. Antonio da Padova (1801 m) – Vetta Monte Mutria (1823 m) – Edicola S.Nicola (balcone sul Molise) (1783 m) – Intersezione con sentiero Cai156 (1650 m) – Parcheggio sentiero Cai 192 (1555 m).
Equipaggiamento
Scarponi da trekking, abbigliamento a strati adatto alla stagione, cappello, crema solare, occhiali da sole, giacca a vento o mantellina antipioggia, utili i bastoncini da trekking , colazione a sacco, acqua (almeno 1,5 lt).
Partecipazione
L’escursione è aperta sia ai soci CAI che ai simpatizzanti muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria comprensiva del soccorso alpino (costo 12,95 euro).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 28 giugno contattando uno dei direttori d’escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dalla propria escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Piero Vorrasi – 334 330 6648
Michelino Barricella – 328 327 0168
Angelo Campone – 328 703 9800
Descrizione dell’itinerario
L’escursione ci porta sulla montagna sacra ai sanniti, che domina il settore orientale del massiccio del Matese offrendo ampi paesaggi di straordinaria bellezza e la cui cresta segna il confine tra la provincia di Benevento, Caserta e quella di Campobasso.
Si inizia da Bocca della Selva (1393m) nei pressi del rifugio montano su SP89 percorrendo con le auto una stradina asfaltata, un pò accidentata nel tratto finale che, salendo gradualmente tra una fitta faggeta, con alcuni tornanti ci porta dopo circa 1,8 km a quota 1555m , dove termina in una piccola area di sosta.
Il percorso inizia sul sentiero CAI 192 (ex19A) in direzione NW per un breve tratto e poi prosegue verso est , sul versante Sud-Ovest (beneventano) per tracce di viottolo, su fondo pietroso-erboso, parte attraverso macchie boschive ed in parte all’esterno, con un primo tratto piuttosto pianeggiante e poi in salita fino ad incontrare il sentiero CAI 156 (ex 15L) (1652m) (proveniente da Sella Perrone e serra di Macchia Strinata)
Qui il sentiero si diparte con una variante all’interno di un tratto di bosco e l’altra all’esterno, lungo il versante pietroso ed in questo punto alquanto ripido, ma preferibile per la sua straordinaria vista panoramica. Giunti in una piccola radura, dove le varianti si ricongiungono, si prosegue in salita, prima ai margini e poi all’interno della faggeta. Dopo aver attraversato quest’ultima macchia boschiva, percorriamo il viottolo in leggera salita raggiungendo in breve l’ampia cresta della montagna, erbosa e cosparsa di rocce, con rilievi sul lato nord e sul lato sud. Tenendoci sulla destra giungiamo alla piccola edicola di S. Antonio (1801m ), posizionata nel 1993 dagli abitanti di Cusano Mutri, che domina il versante campano e dalla quale, nelle giornate limpide, lo sguardo può spaziare fino al mar Tirreno.
Ci dirigiamo verso nord-est , aggirando una piccola conca erbosa , denominata “Padulo di Rava grande” ( formazione conseguente agli effetti delle glaciazioni insieme alla Rave , solchi profondi ben visibili sul versate sud del monte) e con leggera salita, raggiungiamo la cima del monte Mutria (1823 m), contraddistinta dalla presenza di una piccola piramide di sassi, che rappresenta la quarta vetta del massiccio del Matese dopo il M.Miletto (2050m) e la Gallinola (1923m) nel versate molisano e Punta Giulia (1917m) in quello campano.
Da qui, si scorge, tra l’altro, la piccola cappellina di S. Nicola, in cima ad un roccione, affacciata sulla diga di Arcichiaro. Scendendo gradualmente lungo il versante nord ed attraversando una macchia boschiva di piccoli faggi, giungiamo, con breve percorso, alla cappellina che, come un balcone naturale, consente di ammirare un panorama straordinario, dalla conca del lago Matese con le cime circostanti all’intera valle molisana.
Coprendo una cinquantina di metri di dislivello, risaliamo verso la cresta, dove si può consumare il pranzo a sacco, seduti comodamente in un’area cosparsa di massi e roccette. Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata e, considerata l’ora, privilegiando un paio di varianti nel bosco.