26 gennaio 2025
Taburno-Camposauro
Il borgo di Tocco Vecchio
Direttori
Genoveffa Molinaro – 320.6438135
Giuseppe Squillace – 333.5038682
Tipologia di percorso
Anello
Difficoltà
T (Turistica)
Dislivello
circa 200 m
Durata
3:30 ore (incluse le soste)
Lunghezza
circa 3,5 km
Appuntamenti
ore 08.45
Appuntamento in via Gabriele D’Annunzio (coordinate GPS: N 41.128128, E 14.793585) e partenza con auto proprie per Tocco Caudio (BN), Km 23 – circa 35 minuti.
ore 09.30
Raduno dei partecipanti in via la Riola (Coordinate GPS: N 41.1261 E 14.627152 – posizione GoogleMaps) ed inizio escursione entro ore 9:45.
ore 13.30
Orario presunto di termine dell’escursione e rientro a casa per il pranzo.
Itinerario
—
Equipaggiamento
Scarponcini robusti (il percorso si svolge in parte su terreni fangosi che in caso di pioggia per cui si consigliano comunque le scarpe da trekking), abbigliamento a strati adatto alla stagione, acqua (lungo il percorso sono presenti punti acqua).
Partecipazione
L’escursione è aperta sia ai soci CAI che ai simpatizzanti muniti dell’idonea attrezzatura, previa sottoscrizione dell’assicurazione giornaliera obbligatoria (costo 8,40 euro).
Per partecipare è obbligatorio prenotarsi entro venerdì 24 gennaio, contattando il referente dell’escursione.
La partecipazione all’escursione implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata del programma dell’attività, come presentato nella scheda di escursione, e delle norme del “Regolamento di partecipazione alle attività Sociali” del C.A.I. di Benevento, disponibile all’indirizzo https://bit.ly/3wq5Ilo.
Avvertenze
a) I Direttori di escursione si riservano di modificare in tutto o in parte l’itinerario in caso di necessità.
b) I Direttori per la loro responsabilità si riservano di escludere dall’escursione i partecipanti non adeguatamente attrezzati e allenati.
Per info e adesioni contattare
Genoveffa Molinaro – 320.6438135
Descrizione del percorso
Il borgo di Tocco Vecchio è un borgo di epoca sannita che raggiunge il periodo di massimo splendore in epoca longobarda. Durante la sua lunga storia ha conosciuto momenti di gloria e prosperità alternati a periodi difficili, soprattutto a causa dei tanti terremoti che nel corso dei secoli lo hanno raso al suolo.
L’ultimo terremoto che ne ha segnato il definitivo abbandono è stato quello del 1980 rendendolo il borgo fantasma dei nostri giorni.